Allo stato attuale, la politica di dialogo intrapresa nel 2008 dal Ministero degli Esteri, grazie anche al supporto del Vaticano, con le istituzioni bielorusse ai massimi livelli, sta portando i suoi frutti sia per quanto riguarda le adozioni bloccate da diversi anni, che per i permessi studio che dovrebbero essere firmati a breve, onde consentire l'iscrizione dei minori all'anno scolastico 2011-2012.
Inoltre, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dalla sig.ra Pospelova (direttrice del Centro Nazionale Adozioni di Minsk), l'Italia rappresenta per la Bielorussia l'unico partner affidabile nel campo delle adozioni.
Invece, di recente, il Sottosegretario Giovanardi ha reso sconcertanti dichiarazioni nel corso della trasmissione su Rai 1 "La vita in diretta" del 07/03/2011 che, in sostanza dichiara chiuse definitivamente le adozioni con la Bielorussia.
Ciò è inaccettabile. Riteniamo necessario sollecitare l'attenzione di tutti sulla necessità di venire a capo definitivamente di questa situazione, il cui protrarsi aggiunge ogni giorno ulteriori cicatrici agli animi già troppo provati dei "nostri" bambini e ragazzi.
Essendo necessaria una riflessione a tutto campo, vi invitiamo a ragionare con noi sulle possibili azioni e richieste da porre all'attenzione delle istituzioni e sulle future linee di indirizzo del Coordinamento, principalmente volte a rimuovere il "veto" della CAI sulle adozioni in Bielorussia, successive al febbraio 2008, e di presentarle nel corso della Terza Riunione Nazionale delle famiglie (non adottanti ed adottanti con decreto di idoneità acquisito dopo febbraio 2008).
La riunione avrà luogo orientativamente tra la seconda metà del mese di aprile e la prima del mese di maggio a Roma, ora e luogo da definire a breve.
Vi chiediamo quindi di rispondere a questa e-mail info@adozionibielorussia.org indicando per esteso: numero dei partecipanti, con nomi e cognomi e breve descrizione della situazione (famiglia adottante/ non adottante, decreto di idoneità acquisito/ non acquisito, altro) e luogo di residenza, con la viva preghiera di estendere l'informazione e di conseguenza l'invito, a tutti quelli che conosciate nelle stesse condizioni.
Inoltre, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dalla sig.ra Pospelova (direttrice del Centro Nazionale Adozioni di Minsk), l'Italia rappresenta per la Bielorussia l'unico partner affidabile nel campo delle adozioni.
Invece, di recente, il Sottosegretario Giovanardi ha reso sconcertanti dichiarazioni nel corso della trasmissione su Rai 1 "La vita in diretta" del 07/03/2011 che, in sostanza dichiara chiuse definitivamente le adozioni con la Bielorussia.
Ciò è inaccettabile. Riteniamo necessario sollecitare l'attenzione di tutti sulla necessità di venire a capo definitivamente di questa situazione, il cui protrarsi aggiunge ogni giorno ulteriori cicatrici agli animi già troppo provati dei "nostri" bambini e ragazzi.
Essendo necessaria una riflessione a tutto campo, vi invitiamo a ragionare con noi sulle possibili azioni e richieste da porre all'attenzione delle istituzioni e sulle future linee di indirizzo del Coordinamento, principalmente volte a rimuovere il "veto" della CAI sulle adozioni in Bielorussia, successive al febbraio 2008, e di presentarle nel corso della Terza Riunione Nazionale delle famiglie (non adottanti ed adottanti con decreto di idoneità acquisito dopo febbraio 2008).
La riunione avrà luogo orientativamente tra la seconda metà del mese di aprile e la prima del mese di maggio a Roma, ora e luogo da definire a breve.
Vi chiediamo quindi di rispondere a questa e-mail info@adozionibielorussia.org indicando per esteso: numero dei partecipanti, con nomi e cognomi e breve descrizione della situazione (famiglia adottante/ non adottante, decreto di idoneità acquisito/ non acquisito, altro) e luogo di residenza, con la viva preghiera di estendere l'informazione e di conseguenza l'invito, a tutti quelli che conosciate nelle stesse condizioni.
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