In Italia l’obbligo di mantenimento deve essere garantito tanto ai figli legittimi che a quelli naturali senza disparità di trattamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso di un padre contro una decisione della Corte di Appello di Roma, che lo aveva condannato a versare per il piccolo affidato all’ex moglie un assegno mensile di importo superiore a quanto pattuito in sede di separazione. L’uomo, che nel frattempo si era creato una nuova famiglia, lamentava che una cifra così ingente era sproporzionata alle sue possibilità economiche, al punto da costringerlo a discriminare di fatto i due bambini avuti dall’attuale compagna. I Supremi Giudici, prendendo in considerazione il reddito complessivo del ricorrente, hanno così disposto la riduzione del mantenimento per il figlio legittimo, spiegando che i genitori sono tenuti ad adempiere agli obblighi nei confronti della prole, nata o meno all’interno del matrimonio.
(Fonte West.info)
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