martedì 23 novembre 2010

I giovani della rete Ne.A.R. nelle città italiane contro il razzismo

Sono oltre 250 i ragazzi tra i 18 ai 30 anni inscritti al Ne.A.R., il Network giovanile antidiscriminazioni razziali, promosso dall'U.N.A.R. - Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, in collaborazione con l'associazione Carta Giovani e con Generazioni Moderne - Forum europeo delle aggregazioni giovanili.
La rete Ne.A.R. è la prima rete nazionale italiana di giovani volontari che, attraverso il sito www.retenear.it, raccontano esperienze, diffondono opinioni, danno visibilità alle associazioni e alle iniziative che tutti i giorni contribuiscono concretamente a promuovere dal basso la cultura della diversità. Ciò che mettono in atto sono azioni concrete nelle proprie città, nelle università e nei loro stessi centri di aggregazione. Si organizzano in gruppi territoriali, che si ritrovano sul web, e realizzano azioni simboliche di sensibilizzazione, informazione e denuncia dei fenomeni di razzismo e discriminazione.
Nei mesi di dicembre e gennaio i volontari N.e.A.R saranno presenti in quattro Università italiane, nelle città di Bari, Cosenza, Napoli e Palermo, per quattro grandi eventi di sensibilizzazione sul tema della discriminazione razziale. Docenti, studenti e giovani volontari N.e.A.R. proporranno lezioni tematiche, testimonianze, performance e punti informativi UNAR, ponendo per un giorno il tema delle discriminazioni al centro della vita universitaria.
Per aderire al NeAR basta iscriversi alla community del sito www.retenear.it. Attraverso il network è possibile postare articoli, condividere foto e filmati, tutti volti a raccontare le proprie esperienze di vita, a denunciare atti e fenomeni di razzismo e violenza, e a mettere in rete esempi di buone prassi contro la discriminazione.
(Fonte Immigrazione Oggi)

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