lunedì 29 novembre 2010

OMS: 1% decessi mondiali sono per fumo passivo, uno su 3 sono bambini

Il fumo passivo uccide oltre 600mila persone ogni anno, piu' di un terzo dei quali bambini. Lo rivela una ricerca dell'Oms (l'Organizzazione Mondiale della Sanita') pubblicata su Lancet, che e' il primo studio globale sugli effetti del fumo passivo. A differenza delle malattie che derivano dallo stile di vita e sono quindi legate alle scelte dei singoli, le vittime del fumo passivo pagano il prezzo di comportamenti altri.
Nel 2004, tali vittime sono state l'uno per cento dei decessi a livello mondiale: quasi la meta' donne, il resto equamente diviso tra uomini e bambini; vittime provocati per il 60 per cento da malattie cardiache, per il 30 per cento da infezioni respiratorie, e infine da asma e tumore ai polmoni. Lo studio, effettuato in 192 Paesi, ha scoperto che il fumo passivo e' particolarmente nocivo per i bambini, i quali sono a piu' alto rischio di 'sindrome da morte improvvisa del lattante', polmonite e asma. I bambini risultato esposti al fumo passivo principalmente nelle loro case. Alcuni paesi, come la Finlandia, hanno già adottato severe misure per evitare il contatto dei bambini con il fumo, comprensive del carcere per chi offre loro sigarette.
Uno scenario sconfortante al quale bisogna aggiungere i 5,1 milioni di morti causati dalla sigaretta vera e propria. Il problema, avvertono gli autori' dello studio, e' che il principale luogo di esposizione al fumo passivo e' proprio la casa, in luogo in cui i bambini "non possono evitare le fonti di contaminazione, che sono proprio i familiari piu' vicini".
(Fonte AGI)

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